Parivritta Prasarita Padottanasana
Il piegamento in avanti con gambe divaricate invertito o Parivritta Prasarita Padottanasana è una posizione di Hatha Yoga non di difficile esecuzione. E’ una combinazione di piegamento in avanti con torsione pertanto apporta molti benefici a chi la esegue unendo gli effetti positivi del piegamento in avanti, a quelli dell’inversione e aggiungendo la forza sprigionata dalle asana in piedi. Anche un principiante può eseguire questo asana abbastanza tranquillamente o con alcuni accorgimenti. In questo articolo trattiamo tutto questo nel migliore dei modi.
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Etimologia
Partiamo dal nome complicato della posizione che deriva dal sanscrito. Parivritta significa invertire od inversione. Prasarita significa espanso o allungato. Padottanasana da pada “piede”, ut
Come eseguire Parivritta Prasarita Padottanasana
In base al tuo livello potrai eseguire questo asana con l’utilizzo di blocchi da yoga o senza utilizzare nulla, ti basta un tappetino e poco spazio. Parti dalla posizione in piedi di Tadasana oppure Samashtiti:
- divarica le gambe, tenendo sempre i piedi paralleli tra loro
- porta le mani ai fianchi, inspira e allunga la schiena portando indietro le spalle e avvicinandole scapole tra di loro
- espirando porta in avanti il busto, mantenendo la schiena dritta, senza sforzarla
- appoggia entrambe la mani a terra parallele con braccia tese
- ruota da un lato e solleva un braccio portandolo verso l’alto parallelo alle spalle e braccio
- ripeti dall’altro lato cambiando braccio
Principiante
Se sei un praticante di yoga alle prime armi, oltre a consigliarti di comprare il mio videocorso per principianti, ti consiglio di eseguire Parivritta Prasarita Padottanasana con un blocco da yoga. Li puoi trovare facilmente ad un prezzo economico sul web. Non serve arrivare a terra con le mani ma appoggiati sul blocco in modo tale che lo sforzo ed il piegamento in avanti siano minori. Nella foto sottostante un esempio di come utilizzare i blocchi come sostegno, naturalmente nella posizione in questione tu dovrai mantenere le gambe divaricate con i piedi in linea, le due signore stanno eseguendo una posizione diversa, nello specifico Parivritta Trikonasana o posizione del triangolo invertito.
Fai attenzione alle ginocchia! Se fai fatica piega leggermente le gambe per evitare iperestensioni, poi raddrizzale lentamente. Se invece le tue ginocchia tendono naturalmente a iperestendersi, esegui questa posizione mantenendo le gambe leggermente piegate.
Intermedio
Se ti senti un praticante intermedio cerca di appoggiare le mani a terra. Mi raccomando, le mani devono essere in linea con le spalle mentre il busto e le gambe devono formare un angolo di circa 90°. Non sbilanciarti troppo in avanti con il bacino per portare le gambe a terra. Meglio utilizzare il blocco in quel caso.
Avanzato
Se il tuo livello è avanzato devi eseguire la posizione in maniera corretta e puoi lavorare sulle varianti come quella della figura sottostante.
Benefici di Parivritta Prasarita Padottanasana
Quest’asana produce benefici immediati in tutto il corpo. La torsione del busto effettua un profondo massaggio degli organi interni, favorendo un ricambio del sangue, detossificando il corpo. La pressione sulla zona addominale e del plesso solare lavora sugli organi interni. La torsione consente un maggiore allungamento, potenziamento ed elasticità della colonna vertebrale.
Ci sono molti altri benefici donati da questa posizione come:
- migliora funzionamento dell’apparato digerente
- riduce lo stress e conferisce calma
- riduce il peso del corpo come tutte le posizioni in piedi
- effetti simili a sirsasana per chi non può eseguirla
- rafforzamento muscoli delle cosce e abduttori
Conclusioni
Per concludere ti invito a praticare la posizione del piegamento in avanti con gambe divaricate invertito in qualsiasi occasione. Singolarmente oppure inseriscilo in una serie di sana in piedi, prima di passare a posizioni da seduto o da sdraiato, prima o dopo il saluto al sole. Pratica questo asana quando vuoi, mattina, pomeriggio o sera, a stomaco vuoto mi raccomando. Non mi resta che augurarti una buona pratica!
Raul Pilotti Hamsa Kriyacharya
“Ritengo che la cosa più importante non sia la perfezione della postura, bensì il sentimento, il divertimento, l’emozione, l’intensità, l’energia e l’assenza di ego nell’eseguirla e mantenerla nel tempo. L’asana può divenire perfetto solo se comprende tali caratteristiche e, di conseguenza, aiuta a portare alla realizzazione ultima.”