Il potere del numero sacro 108 e la sua connessione con lo yoga

numero sacro 108

Per raccontarvi del potere del numero sacro 108 e la sua connessione con lo yoga vi scrivo cosa spesso mi viene chiesto da chi si approccia per la prima volta ai corsi in presenza od online presso la nostra scuola.

Cosa significa 108?

Perchè hai chiamato il tuo Centro Yoga Centootto?

Qual è il potere del numero sacro 108?

Vedo che 108 non è il civico del tuo centro yoga, come mai?

Sono solo alcune delle domande che mi vengono spesso rivolte al riguardo ed è per questo che ho deciso di scrivere questo articolo per dare alcune informazioni relative a questo numero ritenuto fortunato e sacro in molte culture.

Ecco alcuni dei motivi per i quali ho usato questo nome ma in realtà è un numero che mi è sempre piaciuto e che mi ha sempre portato fortuna.

 

Qual è il significato del 108 e perché è un numero sacro?

108 è un numero sacro in molte filosofie orientali, inclusi il buddismo e l’induismo. Il numero 108 è anche visto come un numero sacro nel taoismo, nel giainismo e nel sikhismo.

Nel buddismo, il numero 108 indica il completamento di un ciclo o un cerchio completo. Il numero è spesso associato alla meditazione, alla preghiera e alla pratica del canto dei mantra. Può anche essere visto come una rappresentazione dell’illuminazione del Buddha.

Nell’induismo, 108 rappresenta la somma totale di tutti i desideri e le passioni umane che tengono le persone legate al ciclo della reincarnazione. Questo numero rappresenta il completamento di un ciclo, come la rinascita. Significa anche illuminazione e liberazione dalla sofferenza. Si ritiene che recitare il suono “Om” 108 volte fornisca pace e protezione spirituale.

 

Il significato simbolico del numero sacro 108

108 è un numero che ha un profondo significato spirituale in tutto il mondo. Il numero 108 è stato un numero significativo in molte culture e religioni. Come accennavamo sopra il numero 108 è significativo nell’induismo, nel buddismo, nel giainismo e nel sikhismo. 108 è anche un numero sacro per i taoisti.

In India, 108 è il numero di perline su una mala, o filo di perline utilizzato per contare le ripetizioni di mantra nell’induismo, nel buddismo e nel giainismo. È anche il numero di battute in una composizione di musica classica indiana e il numero di figure in composizioni di danza classica.

Si dice che sia un numero perfetto e completo ed è strettamente legato alle pratiche dello Yoga e del Dharma.

Di seguito alcuni significati simbolici legati alle tradizioni induiste, cristiane, ebraiche, buddiste, cinesi e giapponesi.

 

Simbologia Induista

Il potere del numero sacro 108 e la sua connessione con lo yoga è strettamente collegato con la tradizione induista anche se bisogna ricordare che prima nasce la tradizione Yoga, riportata nei Veda e poi nasce l’induismo e successivamente il buddismo.

Il numero 108 per gli antichi Rishi (i Saggi che hanno “udito” la Sruti, la tradizione) è quello che più di tutti gli altri numeri descrive la completezza della Creazione.

Il numero 108 simboleggia l’unione di Shiva e Shakti: l’energia femminile e maschile e di conseguenza la Creazione del Mondo.

Le divinità indu hanno 108 nomi: ripetendo questi nomi, oltre a contare i 108 grani del rosario, si compie un rito cerimoniale (namajapa) considerato una pratica sacra.

Shiva Nataraja, nello Shiavismo, esegue la “danza cosmica” in 108 pose o Karana.

Secondo i Veda, quando l’universo fu creato, il creatore stabilì 108 divinità per gestirlo. In seguito, nella mitologia, gli dei e le dee avevano tutti 108 nomi.

Le Upanishad accertate sono 108 ed il significato esotorico di questi testi sacri è il ricevere in modo umile la Conoscenza Trascendentale da un vero Guru (Maestro). Infatti “upa” significa “al di sotto, ai piedi”; “anisha” significa “dipendente”; quindi il sedersi in umiltà e silenzio ai piedi del Guru, ad ascoltare.

Il Rig-Veda ha 10.800 versetti.

Krishna, nello Srimad Bhagavatam,  è descritto in relazione con 108 Gopi o pastorelle.

 

Simbologia Buddista

Eccovi alcuni esempi relativi alla simbologia buddista oltre a quelli già citati sopra.

Si dice che ci siano 108 contaminazioni (kilesas) che legano gli esseri umani alla ruota del samsara (il ciclo di nascita, morte, vecchiaia e rinascita).

Il Buddhismo tibetano crede esistano 108 peccati e 108 bugie che gli uomini possono dire, anche se io credo molti di più. ;-D

I libri sacri tibetani del Khangiur sono composti da 108 volumi.

Ci sono 108 grani nei rosari buddhisti ed anche in quelli induisti e giainisti. Si dice che ripetere i mantra per un giro completo di “rosario” e quindi per 108 volte aiuta a lavare via tutti i peccati.

I monaci Zen indossano uno Juzu, una specie di braccialetto formato da 108 grani.

Ci sono 108 contaminazioni dell’anima nel Buddhismo e 108 è il numero delle tentazioni.

In Giappone, nei festeggiamenti di fine anno, le campane suonano 108 rintocchi ognuno dei quali rappresenta una delle 108 tentazioni terrene che l’uomo deve superare per raggiungere il Nirvana (così come fece il Buddha).

 

Simbologia Cinese

Eh si, anche i pragmatici e razionali cinesi hanno una cultura profonda e mistica.

108 sono le stelle sacre nell’astrologia cinese: 36 stelle benefiche e 72 stelle malefiche, il bene e il male in diverse forme.

Nell’arte marziale Wing Chun, in ognuna delle sue 3 forme, prevede 108 movimenti nell’apprendimento dell’uso del bastone di legno.

Ci sono 108 movimenti fondamentali nell’arte marziale del Tai Chi Chuan.

 

Simbologia cristiana ed ebraica

Se vogliamo trovare similitudini tra il “rosario” cristiano e quello induista o buddista dobbiamo inserire le perle separatrici e recitarlo due volte. Nel senso che il rosario cristiano è composto da 5 decine di perline. Le decine sono separate tra loro da 5 perline di cui una più grossa che indica l’inizio o la fine di solito con la croce e che generalmente non si conta per un totale di 54. Recitandolo 2 volte 54 x 2 = 108

Nell’Odissea di Omero ci sono 108 pretendenti di Penelepe.

L’angolo formato da due linee adiacenti in un pentagono equivale a 108 gradi (geometria euclidea).

108 = 0108 un importante numero nella cultura ebraica = nebbia, vapore dal suolo che forma le nuvole, fino a circondare e a coprire la terra come un velo.

L’ordine esoterico dei rosacroce opera per cicli di 108 anni di attività, seguiti da altrettanti di paralisi.

 

Significato numerologico del numero 108

Dal punto di vista della numerologia esoterica, il significato del numero 108 è il seguente:

1 – L’unità simboleggia nuovi inizi, attività vitale, il desiderio di agire, l’inizio di ogni cosa. L’uno.

8 – Il simbolo dell’infinito. E’ potere assoluto, infinito, forza, armonia, abbondanza, inevitabilità delle leggi del karma.

0 – Lo zero tra di loro rafforza questi valori e li porta al massimo assoluto. Dal nulla nasce il tutto.

Questo è il motivo per cui il numero 108 è l’ideale per le persone che soffrono di un esaurimento e cercano cambiamenti positivi nella loro vita. Dona forza e potere su se stessi e sul mondo, accelera la vittoria, accresce il desiderio di giustizia.

 

Il numero 108 dal punto di vista dello Yoga

Il potere del numero sacro 108 e la sua connessione con lo yoga è facilmente comprensibile se parliamo di numerologia induista:

1 = Bindu (simbolo della condizione germinale): è il punto dal quale inizia la creazione e si sviluppa la molteplicità;

0 = Sunyata (la qualifica di vuoto): il vuoto, quello stato da raggiungere se ci si vuole liberare dal Samsara (ciclo perenne del divenire; trasmigrazione; corso dell’indefinita successione di nascita-vita-morte-rinascita);

8 = Ananta (senza fine): è l’infinito, il senza fine a cui è dedicata anche una posizione dello Hatha Yoga, Anantasana.

Ma, come abbiamo visto ci sono connessioni riguardanti il mantra yoga, la ripetizione dei nomi del Signore, di cui parliamo nello specifico sotto, ma anche relative allo Hatha Yoga, basti pensare che alcuni ordini di monaci praticano il Saluto al Sole 108 volte al mese, alla settimana od al giorno.

Nello yoga si utilizza la pratica di 108 Saluti al Sole per onorare il cambiamento, come per esempio nei cambi delle stagioni oppure in momenti di profonda trasformazione, come mezzo per portare pace, rispetto e comprensione.

 

Yoga per la guarigione – La connessione tra i 108 chakra e lo yoga

Lo yoga per la guarigione è un approccio olistico al benessere che include pose fisiche, esercizi di respirazione e meditazione. Lo yoga è una delle più antiche forme di guarigione olistica e ha una lunga storia in India. La parola “yoga” deriva dal sanscrito yuj che significa “unire” o “aggiogare”.

Sebbene siano molti di più, si dice che siano 108 i chakra nel corpo umano con maggiore importanza, tutti collegati da canali energetici chiamati nadi:

– i sette chakra principali lungo la colonna vertebrale

– i tre in ogni mano, piede, orecchio, occhio e naso

– gli altri dislocati in tutto il corpo ogni dove due o più canali energetici si intersecano

 

Guarigione con i mantra – La connessione tra i 108 nomi di Dio e la meditazione dei mantra

La meditazione mantra è una forma di meditazione che viene eseguita attraverso la ripetizione di un mantra, che è una parola o una frase. I mantra sono spesso in sanscrito e vengono recitati eseguendo i 108 nomi di Dio ed utilizzando un Japa Mala (rosario) che è composto da un filo su cui ci sono 108 perline.

La connessione tra i 108 nomi di Dio e la meditazione del mantra può essere vista nel buddismo, nell’induismo e nel giainismo.

Nel buddismo, ci sono mantra associati a ciascuna divinità o Buddha. Questi mantra sono cantati dai buddisti per aiutarli a connettersi con quella divinità o l’energia del Buddha.

Nell’induismo e nel giainismo, non esiste un mantra fisso per ogni divinità o Tirthankara (leader giainista). Tuttavia, ci sono alcuni mantra che sono stati tramandati di generazione in generazione. Questi mantra sono solitamente cantati dai seguaci della divinità in questione o dal Tirthankara in cui credono.

 

Astrologia e numero sacro 108

Il diametro del Sole risulta essere 108 volte il diametro della Terra. La distanza tra il Sole e la Terra è 108 volte il diametro del Sole. La distanza media tra la Luna e la Terra è 108 volte il diametro della Luna. La velocità orbitale media della Terra è di circa 30 km/s (108.000 km/h)

 

Conclusioni

Ho provato a raccontarvi qualcosa riguardante il potere del numero sacro 108 e la sua connessione con lo yoga. Come ho scritto all’inizio di questo articolo 108 semplicemente è numero che mi è sempre piaciuto e che mi ha sempre portato fortuna.

Si possono trovare mille significati diversi, è incredibile che, dopo aver trovato la prima sede operativa, che ho dovuto chiudere anni dopo causa Covid, mi sono accorto che le vetrate misuravano esattamente 108 cm e quando ho misurato le pareti per sistemare il quadro del Buddha da un lato, e quello del mio Maestro Yogiraj Siddhanath dall’altro, risultavano esattamente 108 cm tra la foto e l’estremità del muro, sia sulla dx che sulla sinistra.

Coincidenze? Probabilmente si, per chi ci crede. A me piace pensare che Centro Yoga 108 possa essere di aiuto per qualcuno che ne ha bisogno dal punto di vista psicofisico e si voglia avvicinare al mondo dello Yoga e della Meditazione.

Così come mi diverte pensare al fatto che 1-0-8 è il numero per chiamare la polizia in India (come il 113 in Italia) e che esiste un modo di dire indiano che recita: “digita 108 e salvi una vita”.

E’ sicuramente esagerato pensare che partecipare ai nostri corsi ti “salvi la vita”, ma ho la certezza che praticando yoga la vita possa migliorare di molto.

Raul Pilotti

Raul Pilotti Hamsa Kriyacharya

    “Ritengo che la cosa più importante non sia la perfezione della postura, bensì il sentimento, il divertimento, l’emozione, l’intensità, l’energia e l’assenza di ego nell’eseguirla e mantenerla nel tempo. L’asana può divenire perfetto solo se comprende tali caratteristiche e, di conseguenza, aiuta a portare alla realizzazione ultima.”

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